La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): «C'è una parte del cervello» cominciò lui, ignorandola, come se una spiegazione potesse rendere tutto più semplice, «l'ipotalamo probabilmente, che controlla l'indice di massa grassa dell'organismo. Se questo indice scende troppo, la produzione di gonadotropina viene inibita. Il meccanismo si blocca, le mestruazioni scompaiono. Ma questo è solo il primo dei sintomi. Accadono altre cose, più gravi. La densità di minerali nelle ossa diminuisce e subentra l'osteoporosi. Le ossa si sbriciolano come wafer.»
I drammi della schiavitù di Emilio Salgari (1896): Già all'olfatto dei marinai giungevano i primi sintomi di quell'aria mortale. Erano miasmi puzzolenti, prodotti dal corrompersi degli alberi e delle erbe trascinati al mare dalle piene, durante la stagione delle grandi piogge e bagnate alternativamente dalle acque dolci e salate; ma quei negrieri, uomini rotti a tutte le fatiche e abituati a tutti i climi, non erano tali da spaventarsi per così poco.
Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Arrivano da ogni parte i polacchi, civili e militari, che raggiungono l'Armata: dai cantieri stradali e ferroviari in Ucraina, dalla regione di Arcangelo, dalla Siberia vera e propria, persino dalle miniere della Kolyma. Ne torna «un gruppo di 171 uomini, il quale aveva lasciato la Kolyma l‘8 luglio 1942, vale a dire un anno dopo l'accordo, uomini che erano vivi per miracolo. Quasi tutti avevano perduto le dita delle mani e dei piedi, avevano spaventose macchie nere sul corpo, sintomi dello scorbuto». |